ISO 22196

Misura dell’attività antibatterica di plastiche e altre superfici non porose

METODO ACCREDITATO ACCREDIA – ISO/IEC 17025

Scopo e campo di applicazione


La ISO 22196 nasce come metodo quantitativo per poter valutare l’attività antibatterica di plastiche e altre superfici non porose trattate con antibatterici.

La norma ISO 22196 è stata disegnata dall’International Standards Organization (ISO) sulla base della norma JIS Z 2801 pubblicata dalla Japanese Standards Association (JIS) e i due metodi di prova sono corrispondenti.

Principio del metodo


Il principio del test si basa sulla determinazione dei batteri sopravvissuti dopo essere stati inoculati su un riferimento non trattato e sul campione trattato ed in seguito ad un opportuno tempo di contatto tra il materiale e l’inoculo batterico. Grazie a tale determinazione sarà, dunque, possibile calcolare una differenza di crescita logaritmica tra il controllo ed il campione trattato, che consentirà di stimare l’attività antibatterica del materiale.

L’attività antimicrobica standard è verificata nei confronti di due ceppi batterici in rappresentanza dei batteri Gram negativi (Escherichia coli) e dei Gram positivi (Staphylococcus aureus).

Tuttavia, la valutazione dell’attività del materiale in esame può essere adattata a seconda dei claims e/o destinazione d’uso del prodotto, effettuando la prova con diversi tempi di contatto e/o altri microrganismi. Esempi possono essere l’utilizzo di Staphylococcus MRSA o Pseudomonas aeruginosa, per materiali destinati all’ambito ospedaliero o Listeria monocytogenes per materiali di utilizzo in ambito alimentare.

Test di simulazione delle condizioni d’uso


A supporto dell’efficacia antibatterica di base, il laboratorio esegue test di valutazione della sua durata nel tempo, mediante invecchiamento accelerato del prodotto, simulazione di utilizzo, condizioni di sporco, etc.,  in base alla destinazione d’uso.

Tali analisi, combinate con ISO 22196, possono fornire informazioni importanti sul mantenimento delle prestazioni antimicrobiche del materiale dopo la messa in commercio e nel tempo.