ISO 846

Valutazione dell’azione dei microrganismi

METODO ACCREDITATO ACCREDIA – ISO/IEC 17025

Scopo e campo di applicazione


In determinate condizioni climatiche ed ambientali, i microrganismi possono depositarsi e colonizzare le superfici di svariate tipologie di materiali causando danni e/o modifiche significative dovute alla loro presenza e/o ai loro prodotti metabolici.

Lo scopo dei metodi specificati in questo documento è quello di valutare il deterioramento delle materie plastiche dovuto all’azione di funghi e batteri.

La conformità alla ISO 846 è richiesta anche per la certificazione secondo VDI 6022 relativa agli impianti HVAC. I materiali che costituiscono l’impianto devono infatti risultare resistenti ai microrganismi secondo tale normativa al fine di garantire gli standard di igiene richiesti.

Principio del metodo


Il principio si basa sull’esposizione del materiale all’azione di determinati ceppi fungini e batterici per un periodo opportuno e a specifiche condizioni di temperatura e umidità. Dai risultati ottenuti da tale esposizione sarà possibile osservare la resistenza del materiale alla crescita microbica mediante un’apposita scala di valutazione e/o determinare eventuali cambiamenti di massa o di altre sue proprietà fisiche.

METODO A:

Grazie a questo test è possibile valutare la resistenza del materiale all’attacco fungino in assenza di sostanze nutritive aggiunte (i funghi potranno crescere esclusivamente a spese del materiale).

METODO B:

Grazie a questo test è possibile valutare, mediante un confronto con un controllo, l’attività antifungina del materiale osservando l’inibizione della crescita dei miceti che potranno, in questo caso, disporre di un terreno nutritivo.

METODO C:

Grazie a questo test è possibile valutare la resistenza del materiale all’azione dei batteri inoculati su un terreno privo di nutrienti (i batteri potranno crescere esclusivamente a spese del materiale).